Bandiera del Monferrato

Vendita bandiera del Monferrato

Il territorio è tagliato in due dal fiume Tanaro. La parte settentrionale (il Basso Monferrato), che si trova tra quel fiume e il Po, è un'area di dolci colline e pianure. La parte meridionale (Alto Monferrato) sale dalle rive del Tanaro fino alle montagne dell'Appennino e al confine tra Piemonte e Liguria. Il 22 giugno 2014, il Montferrato è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO.

La bandiera riprende il vessillo del Marchesato del Monferrato (967-1573) e del Ducato del Monferrato (1573-1708). Lo stemma inquartato era così costituito: al 1° quarto di rosso l'aquila bicipite d'oro dell'Impero d'Oriente; al 2° quarto partito dalla croce di Gerusalemme potenziata d'oro e accantonata da quattro crocette e dallo stemma di Aragona-Maiorca d'oro con cinque bande di color rosso; al 3° partito con lo stemma di Sassonia (d'oro con tre bande di nero), e lo stemma di Bar (d'azzurro, seminato di crocette, con due pesci barbi addossati in verticale, tutto d'oro); al 4° con lo stemma di Serbia o Paleologo (di rosso, alla croce, accantonata da quattro B greche dello stesso, addossate a due a due. Al ecntro lo stemma del Monferrato (d'argento al capo di rosso).

La bandiera del Marchesato del Monferrato si può osservare in una miniatura trecentesca del Liber Gestorum, opera del cronista Pietro Azario. Issata su due castelli del Monferrato, riproduce lo stemma, d'argento al capo di rosso, ma con il capo spostato all'inferitura. È di forma triangolare, ma la forma all'epoca non era rilevante. In alcuni sigilli è visibile un vessillo con la striscia rossa disposta in alto come sullo stemma. (rif http://www.rbvex.it/italiantica2.html)