Come e quando è nata la bandiera dell'Islanda
La bandiera dell’Islanda venne scelta ufficialmente il 19 giugno 1915 quando, dopo l'invasione della Danimarca da parte della Germania, l’Islanda ottenne l’indipendenza dal dominio danese e sancì la Repubblica d’Islanda, adottando la stessa bandiera che glie era stata data qualche anno prima dal Re di Danimarca.
Il 17 giugno 1944, quando il paese divenne una repubblica moderna, la bandiera nazionale dell’Islanda venne ufficialmente adottata dalla legge.
Sempre in questo giorno venne emanata una legge che descriveva le dimensioni della bandiera (sia quella comune che quelle governative) e il modo in cui doveva essere esposta in differenti situazioni.
Inoltre, bisogna sapere che in base alla legge usare la bandiera non è un diritto ma un privilegio, per questo motivo il proprietario deve seguire le istruzioni all’uso e assicurarsi che la bandiera sia sempre in ottime condizioni (colore e usura).
Infine, se qualcuno offende la bandiera con azioni o parole subirà delle conseguenze: pena una multa o l’imprigionamento fino a un anno.
I colori e suoi significati
L’Islanda fu invasa sia dalla Norvegia che dalla Danimarca, della quale è stata territorio fino alla seconda guerra mondiale, e per questo motivo la sua bandiera, come altre bandiere con la croce scandinava, si ispira alla bandiera danese, la Dannebrog.
La Bandiera islandese è composta da uno sfondo blu e da un disegno che incorpora una croce rossa all’interno di una croce bianca.
I colori della bandiera islandese simboleggiano i tre colori fondamentali dell’isola che rappresentano un concentrato dell’essenza di questo paese.
Ogni colore ha un suo significato, sancito da una legge nazionale:
- Il blu rappresenta il mare
- Il bianco rappresenta il ghiaccio e la neve
- Il rosso rappresenta il fuoco dei vulcani che caratterizzano l’isola.
Come possiamo notate, ogni colore si riferisce ad uno degli elementi che conferiscono all’Islanda l’appellativo di isola di ghiaccio e di fuoco.
Flag Days
Una legge islandese del 1991 ha stabilito i giorni della bandiera, ovvero giorni approvati a livello nazionale in cui tutti gli edifici federali e di stato devono esporre il vessillo.
- Festività religiose: Pentecoste, Pasqua, Natale, Capodanno e Venerdì Santo, anche se in quest’ultima data la bandiera è a mezz’asta.
- Feste civili come quelle legate all’indipendenza del Paese: 1 dicembre e 17 giugno e ancora il 1 maggio, il giorno dei marinai (prima domenica di giugno) e il compleanno del presidente d’Islanda.