HOUSTON: È NATO PRIMA IL LOGO O LA BANDIERA?

Per chi non ne fosse a conoscenza, ICCC Houston è stato fondato nel 1976 dal coordinamento delle attività di oltre 20 club italiani operanti nell'area metropolitana di Houston, ottenendo il riconoscimento di organizzazione culturale no-profit nel 1982.

Nel 1984 ha acquistato la storica Milford House che divenne la sede del centro accogliendo la folta e variegata comunità italo-americana e gli italofili interessati a studiare e approfondire la lingua e la cultura del “Belpaese”.

Un'organizzazione come ICCC Houston, spiega Liuzzo, non ha solo bisogno di un marchio o di una brand identity prettamente commerciali ma di un simbolismo che possa realmente favorire la coesione della sua comunità, fondata su valori variegati ma ben riconoscibili. Sono i valori che l’italianità genera anche all’estero, accogliendo e lasciandosi accogliere dalle istanze culturali locali.

In questa direzione, il rifacimento è stato ideato per essere “bandiera”, prima ancora di logo. La bandiera infatti avvolge più di un logo ed ha il potenziale di diventare uno strumento altamente condivisibile. Sventolando può realmente creare coesione in una comunità.

Il concetto di partenza della nuova identità ICCC Houston ha sfruttato proprio alcune delle regole base della vessillologia, a tratti anteponendole a quelle classiche del brand design. Ne è nata così una bandiera che racconta la cultura italiana a Houston.

Bob Liuzzo, ideatore del noto e premiato simbolo indipendente per la città di Catania, spiega che per l’Italian Cultural & Community Center of Houston sono partiti dal Tricolore italiano, inserendolo all’interno di un sistema a barre verticali e orizzontali che ricorda una lettera “H” (altamente identificativa della città di Houston – Texas).

Il colore blu scelto per accompagnare e contenere il tricolore è anch’esso parte di un linguaggio specifico: non solo istituzionalizza il simbolo, ma si ispira fortemente alla bandiera della città di Houston e a quella dello Stato del Texas.

Il messaggio che la bandiera-logo trasmette è forte e chiaro: non solo rappresentare il centro culturale, ma aspirare ad identificare tutto ciò che è Italia dentro Houston o una Houston che “abbraccia” tutta l’Italia che contiene. Si tratta di una missione molto più ampia.

“Sono dunque partito dalla bandiera – spiega BOB Liuzzo – per approdare al marchio che identifica in maniera univoca ICCC Houston. L’ho fatto attraverso una sua costruzione su griglia dinamica che possa favorire utilizzi più commerciali e promozionali.

Come marchio rappresenterà il centro e le sue attività; come bandiera, nella sua versione “flat”, uscirà dai confini e rappresenterà l’intera comunità. Come a voler dire: “Where Houston Speaks Italian”.