La bandiera della Regione Abruzzo ricalca la morfologia variopinta del suo territorio; lo stemma è composto da uno scudo sannitico stilizzato, detto anche scudo francese moderno, suddiviso in tre fasce trasversali di colore bianco, verde e azzurro: la fascia bianca è posta in alto a sinistra, quella verde al centro e quella azzurra nella parte inferiore.
Le tre fasce sono delimitate da una bordatura color oro.
Vediamo insieme i significati dei tre colori:
- BIANCO: ricorda il colore della neve che ricopre le cime delle montagne. La superficie montuosa dell’Abruzzo rappresenta il 65,1% dell’intero territorio abruzzese e comprende le prime due vette dell’Appennino per altezza, il Gran Sasso e il Monte Amaro.
- VERDE: ricorda le colline verdi, i celebri “balconi naturali” di Flaiano, che rappresentano il 34,9% del territorio abruzzese, e i boschi protetti nei tre parchi nazionali abruzzesi.
- AZZURRO: ricorda il colore del mare sul quale l’Abruzzo si affaccia per circa 130 km di costa (l’unica sezione in pianura del territorio, l’1% sul totale), lungo la quale sorgono località balneari rinomate e densamente abitate.
Bisogna notare che i tre colori sono disposti secondo il naturale andamento geografico-morfologico del territorio regionale: montagne, colline e mare.