Bandiera Cuneo

Vendita bandiera Cuneo

È vicino a sei importanti passi di montagna:

• Colle della Maddalena a 1,996 metri
• Colle di Tenda a 1.871 metri
• Colle del Melogno a 1.027 metri
• Colle San Bernardo a 957 metri
• Colle di Nava a 934 metri
• Colle di Cadibona a 459 metri

Cuneo fu fondata nel 1198 dalla popolazione locale, che la dichiarò un comune indipendente, liberandosi dell'autorità dei vescovi di Asti e dei marchesi del Monferrato e di Saluzzo. 

Nel 1210 quest'ultimo lo occupò e nel 1231 i Cuneesi si ribellarono. 

Nel 1238 furono riconosciuti come libero comune dall'imperatore Federico II.

Nel 1259 l'indipendenza di Cuneo cessò per sempre, come si diede, anche per prendere protezione contro i suoi più potenti vicini, a Carlo I d'Angiò, che allora era re di Napoli e conte di Provenza. Insieme ad Alba, era il principale possedimento angioino nel Nord Italia; il loro dominio (infatti interrotto da periodi sotto Saluzzo, Savoia, i Visconti di Milano) terminò nel 1382 quando il ducato di Savoia acquisì Cuneo.

Cuneo divenne un'importante roccaforte dello stato sabaudo in espansione, e fu così assediata più volte dalla Francia: prima nel 1515 dalle truppe svizzere di Francesco I di Francia, poi di nuovo nel 1542, 1557, 1639, 1641, 1691 e, durante la guerra di Successione austriaca, nel 1741. In tutti gli assedi Cuneo resistette con successo. Cuneo fu conquistata dalla Francia solo durante le guerre napoleoniche, quando divenne la capitale del dipartimento Stura. Dopo il restauro del Regno di Sardegna e l'unificazione dell'Italia, Cuneo divenne la capitale della sua provincia omonima nel 1859.

Durante la seconda guerra mondiale, dal 1943 al 1945, fu uno dei principali centri di resistenza partigiana contro l'occupazione tedesca dell'Italia.